Successo per la seconda edizione della manifestazione. Vince il trentino Massimo Leonardi, secondo l’ugandese Kipngetich, terzo il friulano Bressan
AQUILEIA. La seconda edizione della “Unesco Cities Marathon” è stata un successo. La gara (1.052 i partecipanti, tra i concorrenti c’erano anche l’assessore regionale Panontin e l’ex sindaco di Aquileia, Roberto Tomat) è stata vinta da Massimo Leonardi, del gruppo sportivo Valsugana Trentino, con 2 ore, 20 minuti e 38 secondi.
Secondo classificato l’ugandese Simon Rugut Kipngetich, il favorito della vigilia, con un tempo di 2 ore e 25 minuti. Terzo un friulano, Giovanni Bressan, dell’Atletica Aviano, con 2 ore, 35 minuti e 16 secondi. Al quarto posto, Saverio Giardiello (Asd Montemiletto Team Runners), quinto Francesco Tamigi (Atletica Buia).
Per le donne, prima la russa Oxana Akimenkova con 2 ore, 44 minuti e 21 secondi, seconda Tatiana Belkina, terza Claudia Dardini, quarta Marija Vrajic e quinta Josann Attard Pulis. Un migliaio di persone, ad Aquileia, hanno atteso l’arrivo dei concorrenti.
Centinaia gli uomini, tra volontari della Protezione civile, forze dell’ordine e personale sanitario, impegnati a garantire la sicurezza lungo il percorso di gara, da Aquileia a Cividale passando per Palmanova. Numerose le autorità intervenute alla cerimonia di premiazione, in piazza Capitolo.
Decine gli eventi collaterali organizzati dall’amministrazione comunale, in collaborazione con le associazioni del territorio.
Elisa Michellut
Il passaggio in piazza a Palmanova. Una giornata splendida, una piazza Grande illuminata dal sole e colorata dalle magliette degli atleti che hanno preso parte alla Unesco Cities Marathon. A Palmanova sono transitati praticamente tutti: gli eroi della 42,195 chilometri, gli staffettisti che hanno suddiviso la distanza Cividale-Aquileia in due frazioni e che proprio a Palmanova si sono passati il testimone, i runners che hanno corso la Iulia Augusta Run dalla città stellata alla colonia romana, gli appassionati della camminata nordica che hanno affrontato, armati di bastoncini, gli ultimi 16,595 km del tracciato.
Nella città stellata gli atleti sono stati accolti dagli applausi del pubblico allineato lungo le transenne, dallo sventolare dei drappi del gruppo Sbandieratori, dalle scenografiche presenze dei figuranti in costume che, per l’occasione, hanno voluto riportare in vita, la storia del periodo veneto, francese e austriaco della fortezza di Palmanova.
Una festa dello sport che, aldilà dei risultati che riguardano più strettamente i top runner, accomuna i partecipanti, ciascuno in sfida in primo luogo con se stesso o semplicemente desideroso di godersi una bella, per quanto faticosa, corsa all’aria aperta.
Non sono mancati anche alcuni disagi legati al fatto che sono state, per diverse ore, bloccate alcune arterie particolarmente trafficate.
Monica Del Mondo
Nella mattinata la partenza a Cividale. Prendendo a prestito la “sintesi” dello speaker: «Signori, se lo scorso anno la partenza era stata bella… stavolta il colpo d’occhio è da paura!». In accezione entusiastica, superfluo dirlo. Archiviato il rodaggio, l’Unesco Cities Marathon ha offerto – ieri mattina, allo start cividalese – uno scenario da evento “maturo”, con il palpabile, frizzantissimo clima delle grandi occasioni. Nessuno se li aspettava, un fermento e una vivacità del genere.
«Una felice sorpresa: atmosfera di estrema suggestione, anche grazie alla collaborazione di diverse realtà associative locali», ha commentato il sindaco Balloch, mentre il più pragmatico assessore Strazzolini ha subito “monetizzato”: «Ottimo, aver capovolto l’itinerario e guadagnato la partenza della gara, veicolo di economia: tantissimi atleti, infatti, sono arrivati già sabato. Ristoro e pernottamenti, dunque: cosa chiedere di meglio?». “Nostalgico”, invece, il commento della sorella dell’esponente della giunta, Paola (fronte politico opposto: neo-segretaria del Pd cittadino):«Quasi quasi… piacerebbe partecipare anche a me. In passato ne ho fatte, di corse…».
E mentre su via Tombe Romane continuavano a confluire amministratori (due su tutti: il vicesindaco Bernardi e il consigliere regionale Novelli, ideatore dell’iniziativa insieme al cividalese Giovanni Cozzi), l'”orda” dei mille e oltre pronta a lanciarsi verso Palmanova e Aquileia scaldava i muscoli, circondata da… varie ed eventuali. Si è visto, così, un po’ di tutto: figuranti in abiti medievali scatenati sulle note della disco-music, «mise Armani» (sfruttiamo ancora lo speaker, incuriosito dal “brevetto” di chi, per proteggersi dall’arietta del mattino, circolava ricoperto da un sacco nero per l’immondizia), stretching nei posti più disparati (niente male il bagagliaio dell’auto, ottimo punto d’appoggio), rulli di tamburi.
Tra piazza Resistenza e il punto d’avvio il mondo più vario (anche per età) e colorato, osservato da oltre i cancelli della Casa di riposo da uno sparuto pubblico d’eccezione: nonnini in giardino, a godersi lo spettacolo. Perché davvero spettacolo è stato: un’ora abbondante di preparativi, inframmezzati da contributi bandistici – firmati dal corpo musicale di casa, il Città di Cividale – e chiusi dal rituale d’ordinanza (inno dell’Unesco Marathon, onori ai top runners, inno nazionale). E finalmente, in perfetto orario sulla tabella di marcia, lo sparo e lo scatto dei più quotati, capofila di un esercito di 600 friulani (tantissimi dall’Udinese, molti anche dalle altre province e piccola, ma agguerrita, rappresentanza cittadina) e di oltre 500 stranieri, provenienti da ben 15 Paesi d’Europa e del mondo. Fra di loro l’osannato «campione della ricerca», il luminare Mauro Ferrari.
Lucia Aviani
LE CLASSIFICHE.
UOMINI. Classifica generale: 1. Massimo Leonardi (Gs Valsugana Trentino) 2h20’38”, 2. Simon Rugut Kipngetich (Uga) 2h25’00”, 3. Giovanni Bressan (Atl. Aviano) 2h35’16”, 4. Saverio Giardiello (Montemiletto Team Runners) 2h27’33”, 5. Francesco Tamigi (Atl. Buja) 2h38’06”, 6. Daniele Ambrosi (G.M. Gorizia) 2h39’23”, 7. Mirko Jajatovic (Maraton Gorenjska) 2h42’21”, 8. Alberto Serena (Brugnera Friulintagli) 2h46’02”, 9. Stefano Peressutti (Us Aldo Moro) 2h49’50”, 10. Antonello Galli (Amatoiri Lecco) 2h50’56”. Campionato regionale friulano. Assoluto: 1. Giovanni Bressan (Atl. Aviano) 2h35’16”. Master. M35: 1. Francesco Tamigi (Atl. Buja) 2h38’06”. M40: 1. Giovanni Bressan (Atl. Aviano) 2h35’16”. M45: 1. Alberto Serena (Brugnera Friulintagli) 2h46’02”. M50: 1. Adriano Gabrieucig (Atl. Buja) 2h53’27”. M55: 1. Roberto Battocchio (Olimpia Terenzano) 3h04’33”. M60: 1. Fulvio Biasin (San Martino Coop Casarsa) 3h37’56”. M65: 1. Sereno Molinaro (Atl. Buja) 3h24’41”. M75: 1. Ezio Pravisani (Mario Tosi Tarvisio) 3h55’52”.ù
CAMPIONATO NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT. Master. M35: 1. Ivan Cudin (G.M. Udinesi Uoei) 3h32’51”. M45: 1. Piergiorgio Iacuzzo (Atl. 2000) 3h02’33”. M60: 1. Roberto Didonè (Olimpia Terenzano) 3h59’51”. M65: 1. Sereno Molinaro (Atl. Buja) 3h24’41”. IULIA AUGUSTA RUN: 1. Dario Turchetto (Santarossa Brugnera) 55’07”, 2. Andrea Vianello (Cus Udine) 57’45”, 3. Giuseppe Puntel (Carniatletica) 57’55”.
STAFFETTA A COPPIE: 1. Top (Abdoullah Bamoussa, Daniele Torrico) 2h23’49”, 2. Danelutti-Morocutti (Alex Danelutti, Gionni Morocutti) 2h39’00”, 3. Foredil-Turristi (Paolo Donà, Antonello Satta) 2h40’55”.
STAFFETTA A COPPIE MISTE: 1 Hvala-Ilijas Kotar (Valter Hvala, Jana Ilijas Kotar) 2h53’49”, 2. Corro Ergo Sum (Chiara Moras, Dario Marchini) 2h54’58”, 3. San Giacomo Trieste (Luca Gasparotto, Mauro Sergon) 2h56’23”. DONNE. Classifica generale: 1. Oxana Akimenkova (Rus) 2h44’21”, 2. Tatiana Belkina (Rus) 2h48’06”, 3. Claudia Dardini (Gs Lammari) 2h51’07”, 4. Marija Vrajic (Cro) 2h52’06”, 5. Josann Attard Pulis (Malta) 3h04’30”, 6. Monica Zenarolla (Brugnera Friulintagli) 3h18’19”, 7. Marilena Dall’Anese (Atl Aviano) 3h19’34”, 8. Margherita Fraternali (Avis Aido Urbino) 3h20’56”, 9. Elsie Cargniel (Maratonina Udinese) 3h25’18”, 10. Elisabetta Randazzo (Azzano Runners) 3h26’26”. Campionato regionale friulano. Assoluto: 1. Monica Zenarolla (Brugnera Friulintagli). Master. F40: 1. Monica Zenarolla (Brugnera Friulintagli) 3h18’19”. F45: 1. Marilena Dall’Anese (Atl. Aviano) 3h19’34”. F50: 1. Elena Cristina Floreani (Aquile Friulane) 3h46’33”. F55: 1. Antonella Parrella (Atl. Buja) 3h35’33”. F60: 1. Eliana Tomasetig (Gs Natisone) 4’59”15. C
AMPIONATO NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT. F55: 1. Silvana Tosolini (Lib. Udine) 5’26”10. IULIA AUGUSTA RUN: 1. Susanna Vidoz (Olimpia Terenzano) 1h12’11”, 2. Margherita Molina (Podismo Buttrio) 1h17’17”, 3. Claudia Pozzi (Cus Udine) 1h17’57”.
STAFFETTA A COPPIE: 1. Sidecut Girls (Eva Vignadel, Erika Bagatin) 2h57’39”, 2. Brave Ragazze (Anna Gratton, Samantha Pizziconi) 3h17’58”, 3. Atl. Buja E&E (Elena Fabiani, Elena Geretti) 3h25’46”.