Nella conferenza stampa di fine anno la governatrice ha parlato della Regione come di “un modello per tutto il Paese, sia per tante riforme approvate in questi anni, sia per i tempi”.Escluso un rimpasto in giunta
Debora Serracchiani
TRIESTE «Un lavoro necessario per modernizzare un sistema che andava riadattato alle nuove sfide»: così Debora Serracchiani, presidente del Friuli Venezia Giulia, ha definito il lavoro suo e della Giunta regionale nel 2015, definito l'”anno della svolta”, nella conferenza stampa di fine anno a villa Manin di Passariano.
«Siamo riusciti a portare avanti con grande impegno le riforme e siamo riusciti a riordinare tanti sistemi: penso alla cultura, agli impianti sportivi ad altri. Penso infine a tutto il lavoro fatto dagli assessori per riordinare un sistema che andata adattato alle nuove sfide. Il 2015 – ha concluso Serracchiani – è stato l’anno della svolta».
«La regione Friuli Venezia Giulia sul tema delle riforme ha giocato all’attacco. Posso dire che siamo un modello per tutto il Paese. Questo – ha sottolineato – sia per tante riforme approvate in questi anni, sia per i tempi, terreno sul quale abbiamo addirittura fatto meglio del Governo. In particolare – ha spiegato Serracchiani – sulla rassegnazione delle competenze tra Regione e Province, la nascita dell’Agenzia per il lavoro, la stabilizzazione dei precari e la riassegnazione alla Regione di competenze importanti che ci permettono ora di andare avanti in settori estremamente delicati. Questo lavoro è stato fatto a Roma – ha concluso – ma in modo particolare sul territorio attraverso le riforme».
«La nostra specialità – ha poi precisato lo governatrice – non corre rischi» e «la città metropolitana non esiste nella riforma prevista dal Parlamento. Lo dico a quanti non si fossero accorti. Per noi contano solo i fatti». «Posso dire che parlano solo i fatti. Abbiamo appena passato alla Camera e al Senato una riforma costituzionale che salvaguarda la nostra autonomia e che non prevede assolutamente accorpamenti tra regioni», ha detto.
«La città metropolitana non c’è – ha aggiunto Serracchiani – è la notizia che vorrei dare a chi non se n’è accorto. La città metropolitana è una facoltà che è prevista sia dalla legge regionale sia dalla recente legge riformata nel passaggio dalla Camera al Senato, ma è una facoltà. E mi pare che il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia – ha concluso Serracchiani – si sia già espresso a suo tempo».
Rispondendo alle domande dei giornalisti, infine, Serracchiani ha escluso qualsiasi rimpasto in giunta regionale.
22 dicembre 2015
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