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    Oslo premia Aquileia: con eleganza ha salvato i mosaici della Sudhalle

    La città romana è stata inserita con Venezia tra i siti migliori. Zanardi Landi: ci incoraggia a proseguire nell’opera di tutela

    di Elisa Michellut

    Oslo premia Aquileia: con eleganza ha salvato i mosaici della Sudhalle

    AQUILEIA. C’è anche la città romana tra i vincitori italiani (assieme a Venezia e alla Sardegna) del “Premio per il patrimonio culturale dell’Unione Europea/Europa Nostra Awards”, riconoscimento europeo particolarmente prestigioso.

    Giovedí, alle 18, nel municipio di Oslo, in Norvegia, alla presenza del sindaco di Oslo, Fabian Stang, di Tibor Navracsics, commissario europeo per l’Istruzione, la cultura, la gioventú e lo sport, e di Plácido Domingo, il celebre cantante d’opera e presidente di “Europa Nostra”, la Fondazione Aquileia sarà premiata per il progetto di valorizzazione dei mosaici paleocristiani dell’aula meridionale del Battistero.

    Riceveranno il premio il presidente della Fondazione, Antonio Zanardi Landi, il vicepresidente, Alviano Scarel, che ha seguito l’intero iter dell’opera di restauro e valorizzazione, e il direttore, l’archeologo Cristiano Tiussi. La città romana, dunque, entra di diritto nel gotha delle città simbolo della tutela del patrimonio mondiale.

    Nel corso della cerimonia, sette tra i vincitori selezionati porteranno a casa anche il “Gran Premio della giuria” e un premio da 10 mila euro ciascuno. Inoltre, sarà assegnato il premio della giuria popolare, decretato a seguito di una votazione on-line condotta da Europa Nostra.

    Tra i duecentosessantatré progetti candidati, presentati da organizzazioni e singoli individui provenienti da ventinove Paesi europei, sono stati selezionati ventotto vincitori, suddivisi in quattro categorie: conservazione, ricerca e digitalizzazione, contributi esemplari e istruzione, formazione e sensibilizzazione.

    «Si tratta di un riconoscimento particolarmente significativo – commenta il presidente della Fondazione Aquileia, Antonio Zanardi Landi -. Questo premio ci viene assegnato da istituzioni tradizionalmente molto attente alla conservazione e alla valorizzazione dello straordinario e diffuso patrimonio artistico ed archeologico europeo. 

    Il conferimento del “Premio per il Patrimonio Culturale dell’Unione Europea/Europa Nostra Awards” è di buon auspicio per una futura e intensificata collaborazione tra la Fondazione e la Commissione Europea, dalla quale ci si augura di ottenere un sostegno importante per l’opera di valorizzazione ad ampio raggio che si intende compiere ad Aquileia».

    Il direttore Tiussi esprime grande soddisfazione perché la Südhalle, dal 2011 a oggi, ha consentito a 100 mila visitatori di poter ammirare gli splendidi mosaici che, fino a poco tempo fa, erano noti solo agli studiosi.

    «Questo intervento di valorizzazione – puntualizza Tiussi – rappresenta il paradigma della finalità che intende raggiungere la Fondazione Aquileia: coniugare la valorizzazione del patrimonio archeologico e la diffusione della conoscenza dei suoi tesori. Va ricordata, inoltre, proprio in quest’ottica, la recente pubblicazione del volume “L’aula meridionale del battistero di Aquileia.

    Contesto, scoperta, valorizzazione”, edito dalla prestigiosa casa editrice Electa». Per quanto riguarda le motivazioni, in base alle quali il progetto, firmato dagli architetti Tortelli Frassoni, è stato incluso tra i vincitori, la Commissione europea chiarisce: «Il progetto è stato selezionato tra i vincitori perché ha permesso di proteggere i mosaici della sala a sud del Battistero in modo tale che possano essere accessibili al pubblico e protetti contro il deterioramento futuro. L’approccio e lo stile sono in sintonia con l’ambiente circostante, ma sicuramente contemporanei.

    La giuria è stata favorevolmente colpita per il modo in cui qui è stato affrontato il problema di coniugare protezione con adeguata schermatura di strutture archeologiche all’aperto».

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    http://messaggeroveneto.gelocal.it/

    09 giugno 2015