Il sospetto dei carabinieri è che i ladri siano gli stessi che hanno colpito alcuni giorni fa ad Aquileia. Hanno agito nella notte usando un trapano per aprire le finestre: bottino di poche centinaia di euro
di Elisa Michellut
VILLA VICENTINA. Altre cinque case visitate dai ladri nel cuore della notte, altre cinque famiglie “vittime” dei soliti ignoti. La Bassa friulana ancora nel mirino dei malviventi.
Questa volta è toccato a Villa Vicentina, dove, nella notte tra lunedì e martedì, sono state svaligiate tre abitazioni in via Duca d’Aosta e laterali, in una zona non distante dal centro del paese. In altre due case, sempre nella stessa zona, il tentativo di furto è andato a vuoto. Ancora da quantificare il bottino, per fortuna non particolarmente ingente. Si parla di alcune centinaia di euro.
Ieri mattina, in tutto il territorio della Bassa, le forze dell’ordine hanno istituito numerosi posti di blocco. I controlli saranno ulteriormente rafforzati nei prossimi giorni. Tra i cittadini c’è preoccupazione. Si pensa possa essere opera della stessa banda che, nella notte tra domenica e lunedì, aveva colpito anche ad Aquileia (per la terza volta in pochi mesi in corso Gramsci e laterali): quattro i furti messi a segno e un tentativo non riuscito.
Stesso modus operandi e stessa dinamica. A Villa Vicentina, come ad Aquileia, sono stati rubati denaro e oggetti preziosi. Utilizzando molto probabilmente trapani a batteria, i ladri, che sicuramente indossavano i guanti in quanto non hanno lasciato impronte digitali, hanno forato la parte in legno delle finestre o delle porte e hanno poi introdotto nel buco una speciale levetta che consente di muovere con facilità la maniglia e di aprire l’infisso senza problemi.
Il tutto avviene in pochi minuti. Quasi impossibile sentire qualcosa. Tutti i proprietari delle abitazioni erano in casa: stavano dormendo e non si sono accorti di nulla.
La “banda del buco” ha potuto agire indisturbata. I residenti delle tre case derubate si sono resi conto di quello che era accaduto soltanto ieri mattina. Nonostante la casa non fosse vuota, i delinquenti hanno rovistato nelle varie stanze riuscendo a trovare borse, soldi, portafogli e gioielli.
Una volta arraffato il bottino sono scappati facendo perdere le loro tracce. Nelle altre due abitazioni, grazie al sistema di allarme, i ladri sono stati messi in fuga.
Ieri mattina, in giardino, una signora ha trovato a terra tracce del loro passaggio. Le impronte, sotto il muro di recinzione, erano ben visibili. I carabinieri del Nucleo radiomobile di Palmanova, in collaborazione con i colleghi della stazione di Villa Vicentina, stanno
indagando per individuare i responsabili.
Alla luce di quanto accaduto, le forze dell’ordine raccomandano ai cittadini di tutta la Bassa friulana di segnalare qualsiasi movimento sospetto. Anche la collaborazione tra vicini di casa è fondamentale.
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03 giugno 2015
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