Botta e risposta sul tema pozzi e fontane. Il sindaco di Aquileia, Gabriele Spanghero, replica alle dichiarazioni dell’ex assessore comunale Andrea Moscatelli, uscito dalla maggioranza e ora consigliere del gruppo misto. «Alla luce della caotica assemblea organizzata recentemente ad Aquileia – aveva commentato Moscatelli sulla stampa – mi chiedo se il sindaco di Aquileia stia dalla parte della Regione oppure dalla parte del “disobbediente” De Toni». Il primo cittadino risponde: «Evidentemente la necessità di avere un po’ di visibilità porta, talvolta, a fare dichiarazioni strumentali che lasciano il tempo che trovano. Evidenziano, anzi, poca attenzione alle tematiche locali con un conseguente approccio soltanto provocatorio. All’assemblea di Aquileia organizzata da alcuni circoli del Pd (Aquileia, Cervignano, Fiumicello e Terzo) sono state evidenziate, ancora una volta, le varie posizioni sul tema pozzi artesiani. Erano presenti i sindaci, i rappresentanti del Pd e i comitati. Il consigliere Moscatelli non c’era». Spanghero aggiunge: «L’amministrazione comunale di Aquileia ha sempre trattato l’argomento con la massima attenzione, partecipando sempre in maniera costruttiva agli incontri, senza preconcetti. Vi è la consapevolezza che sia quanto mai necessario prevedere e programmare al meglio azioni finalizzate a tutelare gli interessi presenti e futuri dei cittadini. L’azione collegiale portata avanti dai sindaci ha contribuito alla sostanziale modifica dell’articolo 50, della proposta di legge iniziale, ora
articolo 48. È stato inserito un passaggio importante: la tutela del pozzo artesiano come fonte esclusiva di approvvigionamento idrico e l’istituzione di un tavolo tecnico. Ritengo che la tutela della risorsa acqua sia un dovere non solo per le istituzioni, ma anche per i cittadini». (e.m.)
27 maggio 2015
http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine