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    Prese di mira anche due ville ad Aquileia

    I soliti ignoti hanno approfittato dell’assenza dei proprietari. Sono riusciti a portar via preziosi e ori

    di Elisa Michellut

    AQUILEIA. Ancora furti nella Bassa friulana, ancora ladri nelle abitazioni, nonostante i controlli da parte delle forze dell’ordine siano stati notevolmente potenziati su tutto il territorio, anche durante il fine settimana appena trascorso. La città romana è finita nuovamente nel mirino dei soliti ignoti.

    Due furti sono stati messi a segno, domenica, nel tardo pomeriggio, in corso Gramsci e via Tullia, all’interno di due villette bifamiliari. I malviventi hanno approfittato dell’essenza dei padroni di casa. Il modus operandi è sempre il medesimo. Porte o finestre forzate. Sono stati rubati alcuni gioielli e oggetti in oro. Il bottino non è stato ancora quantificato. I carabinieri della Compagnia di Palmanova stanno indagando nel tentativo di risalire agli autori dei furti.

    Intanto, la scorsa settimana, anche Fiumicello era stata presa di mira dai ladri. Almeno una decina le case derubate nelle vie Isonzo, Blaserna e XXV Aprile, a due passi dal centro della cittadina. I ladri avevano rubato soprattutto denaro, trovato nelle auto, nei cassetti oppure all’interno dei portafogli. Tutti i colpi erano stati messi a segno nel cuore della notte, si pensa dalla stessa banda. Per entrare in casa erano state forzate porte o finestre. Molti cittadini, nel momento in cui si erano verificati i furti, si trovavano all’interno dell’abitazione. Tra i residenti c’è preoccupazione.

    Maurizio Facchettin, consigliere comunale del Partito liberale italiano di Fiumicello, commenta l’accaduto. «Dopo i furti verificatisi in paese e dopo le dichiarazioni del vicesindaco, Claudio Pizzin – afferma – prendiamo atto che c’è un’emergenza. Forse si potrebbe rivedere la collocazione delle telecamere a Fiumicello e partecipare ai bandi che la Regione prevede, per poter acquistare altri sistemi di videosorveglianza.

    Le telecamere sistemate nei punti chiave offrono non solo la possibilità di visualizzare perfettamente i luoghi inquadrati ma danno la possibilità di rintracciare le targhe delle vetture. Conveniamo, inoltre, anche dopo un incontro con gli esponenti della locale Forza Italia, che, a livello nazionale, i continui tagli alle forze dell’ordine non assicurano più la sicurezza come in passato. Invitiamo il sindaco Ennio Scridel a segnalare tali carenze al comitato dell’ordine e della sicurezza pubblica delle Prefetture, nella speranza che gli organi competenti richiedano al più presto maggiori risorse economiche e di personale destinate alle forze dell’ordine del Friuli Venezia Giulia».

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    15 dicembre 2014

    http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine