La vittima è un anziano di 75 anni, stroncato probabilmente da un malore. A dare l’allarme sono stati i vicini
di Elisa Michellut
CERVIGNANO. Una brutta storia di solitudine. Lo hanno trovato lunedì 5 giugno, attorno alle 12, senza vita, in avanzato stato di decomposizione, dopo almeno una settimana. Ferruccio Puntin, 75 anni, è deceduto per cause naturali.
L’uomo, che abitava da solo in un appartamento al quinto piano di via I Maggio, al civico 31, nel capoluogo della Bassa friulana, non distante dal centro cittadino, da giorni non si vedeva più in giro. E’ morto da solo.
A chiamare i soccorsi sono stati i vicini di casa che, da giorni, anche a causa delle temperature particolarmente elevate registrate la scorsa settimana, sentivano un forte odore, particolarmente sgradevole, provenire dall’interno della casa.
I vigili del fuoco di Cervignano, per entrare, hanno raggiunto con una gru la finestra dell’appartamento. Probabilmente il settantacinquenne, che è stato trovato disteso nel suo letto, si è improvvisamente sentito male.
Ha provato a chiedere aiuto ma nessuno l’ha sentito. Sul posto, oltre ai carabinieri e ai vigili del fuoco del distaccamento cervignanese, è intervenuto anche il personale della Croce Verde Basso Friuli.
E’ stato chiamato anche il medico di base, che ha potuto soltanto constatare il decesso. Tra i residenti c’è sconcerto. Una vicina di casa è ancora scossa.
«Sono rientrata e ho trovato l’ambulanza, i carabinieri e i vigili del fuoco – racconta – mi sono spaventata. Ho subito immaginato che potesse essere accaduto qualcosa di grave. Da giorni, sulle scale, sentivo un odore particolarmente sgradevole.
Abbiamo provato a suonare il campanello ma non abbiamo ricevuto risposta. A quel punto sono state contattate le forze dell’ordine. Siamo tutti sconcertati e dispiaciuti».
In tanti, nella zona, non conoscevano Ferruccio, pur abitando a due passi da lui. Originario di Aquileia, l’uomo era divorziato dalla moglie e aveva una figlia. Si era trasferito a Cervignano da qualche anno.
Il sindaco della cittadina friulana, Gianluigi Savino, informato, fa sapere che l’anziano non era seguito dai servizi sociali del Comune.
«E’ una storia di solitudine – conferma il sindaco Savino -. Il signor Ferruccio era un uomo solitario, che non aveva stretto legami con i vicini di casa. Probabilmente ha avuto un improvviso malore. Era autosufficiente e pertanto non necessitava di assistenza.
Non era seguito dai nostri servizi sociali. Quello che è accaduto denota una evidente difficoltà nello stringere relazioni e contatti tra vicini di casa».
La data del funerale sarà resa nota nei prossimi giorni
05 giugno 2017
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